Tre modi per abbassare il colesterolo con l’alimentazione: il primo è una regola d’oro

Negli ultimi decenni, con la grande abbondanza di cibo a nostra disposizione, il consumo sempre più elevato di cibi spazzatura, detti anche junk food, la vita sedentaria e cattive abitudini come il consumo di alcol e il fumo, in ambito medico sembra che si stia registrando un aumento di condizioni patologiche, alcune riguardanti il colesterolo.

La presenza di eccessive concentrazioni di colesterolo nel sangue potrebbe, infatti, portare a conseguenze anche gravi a livello cardiovascolare. Se sospetti di poter essere in una condizione di ipercolesterolemia, ovvero valori elevati di colesterolo nel sangue, potresti valutare la necessità di consultare il medico curante per poter gestire al meglio la situazione.

Come si evince dal primo paragrafo, l’alimentazione sarebbe alla base per la conduzione di una vita sana ed equilibrata, in cui il rischio di veder crescere i propri livelli di colesterolo nel sangue sarebbe ridotto. Proseguendo con la lettura, in particolare, potrai scoprire quali sono gli alimenti consigliati per tenere sotto controllo questo parametro.

Il colesterolo: di cosa si tratta?

Il colesterolo è una molecola a base lipidica che, di per sé, risulta essenziale per alcuni processi fisiologici dell’organismo. Esso, infatti, va a comporre le membrane cellulari, da un lato, e svolge un ruolo attivo nella produzione di alcuni ormoni e vitamine, come la vitamina D. Tuttavia, in dosi eccessive può provocare malattie cardiovascolari.

Il colesterolo viene prodotto a livello epatico ma può essere anche assunto con la dieta. E’ proprio questa concomitanza di situazioni che può portare a una crescita eccessiva della sua concentrazione nel sangue. Il colesterolo totale viene solitamente suddiviso in due grandi gruppi: il colesterolo LDL e il colesterolo HDL.

Il primo è chiamato comunemente colesterolo “cattivo” perché può arrivare ad accumularsi nelle arterie e provocare, nei casi più gravi, ictus o infarti; il secondo è, al contrario, definito colesterolo “buono” in quanto permette di rimuovere il colesterolo depositato in eccesso nelle arterie e trasportarlo al fegato per essere eliminato.

Come si forma il colesterolo?

Come già accennato nei paragrafi precedenti, il colesterolo è prodotto naturalmente dall’organismo e, in particolare, dal fegato. Al contempo, può essere assunto dall’esterno, attraverso la dieta, consumando cibi che ne sono di per sé ricchi. Tra questi possiamo citare gli alimenti di origine animale come le carni rosse e i latticini non scremati.

Ulteriore fonte di colesterolo è solitamente rappresentata dai cibi industriali e processati. L’aumento di colesterolo nel sangue, poi, può dipendere anche da cattive abitudini come il consumo di alcol o il fumo e da condizioni di sedentarietà, correlate anche al manifestarsi di aumenti in peso fino a raggiungere situazioni di sovrappeso o obesità.

Ci sarebbe, infine, una certa predisposizione genetica in grado di influire sulla capacità dell’organismo di metabolizzare in maniera più o meno rapida ed efficiente il colesterolo. A prescindere da ciò, tuttavia, una regolare attività fisica, l’abbandono di cattive abitudini e una sana alimentazione potrebbero portare a miglioramenti nel lungo periodo.

Scopri gli alimenti più indicati per il controllo del colesterolo!

Dal momento che la dieta sembrerebbe uno dei cardini per poter veder tenuto sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue, cerchiamo di capire quali sono gli alimenti che più di altri sarebbero utili, per le loro proprietà nutrizionali, al raggiungimento di tale obiettivo. I cereali, soprattutto integrali, come avena e crusca, ricchi in fibre sono un primo esempio.

Oltre ai cereali, sembrerebbero essere alimenti ricchi di fibre solubili anche i legumi (ad esempio, fagioli, ceci e lenticchie), la frutta e la verdura a foglia verde. La fibra contenuta in questi cibi, infatti, ridurrebbe l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale. Una seconda buona abitudine alimentare consisterebbe nel consumo di alimenti contenenti grassi sani.

E’ il caso dell’olio extra vergine di oliva, della frutta secca (come noci, pistacchi e mandorle), del pesce azzurro, ricco in omega 3, dell’avocado e di alcune tipologie di yogurt. Da evitare, al contrario, sarebbero i cibi grassi come gli insaccati, alcune tipologie di formaggio e i prodotti industriali confezionati.

Un breve recap

La condizione in cui il colesterolo nel sangue risulta essere presente in concentrazioni superiori al range di normalità è definita ipercolesterolemia. Il colesterolo è prodotto naturalmente dal fegato ed essenziale nella formazione delle membrane cellulari e nella sintesi della vitami D ma, se eccessivo, può causare malattie anche gravi a livello cardiovascolare.

Il controllo dei livelli di colesterolo può essere effettuato basando l’alimentazione su una dieta sana e controllata, in quanto alcuni cibi più di altri rappresenterebbero una fonte esogena di colesterolo. Tra i cibi consigliati per il controllo del colesterolo troviamo gli alimenti ricchi in fibre solubili e gli alimenti contenenti grassi sani. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.

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