Il caffè, come ben sappiamo, è una bevanda che si ottiene dai semi macinati di alcuni alberi tropicali. Ci sono diverse specie di questo albero e per tale anche diverse varietà del nostro amato caffè male più diffuse sono la robusta e anche la arabica. Si tratta di una bevanda molto apprezzata.
Infatti, attualmente si tratta della bevanda più diffusa al mondo e a livello economico, si tratta del prodotto più scambiato dopo i prodotti petroliferi. La coltivazione del caffè, risulta essere un’attività molto rilevante in tantissimi Stati differenti come ad esempio, il Brasile, Cuba, la Costa Rica, è il Salvador, l’Etiopia, il Messico e anche il Guatemala.
In effetti, le specie di caffè più coltivate e diffuse sono principalmente tre ovvero la Coffea arabica, la canephora e per finire la liberica. Ma ci sono anche altre specie che vengono semplicemente coltivate localmente. Queste specie si differenziano per il gusto, la quantità di caffeina e anche l’eventuale adattabilità a diversi climi e terreni.
Quali sono le principali specie di caffè
Come già detto in precedenza, tra le specie più diffuse troviamo sicuramente la Coffea arabica, la quale, è originaria dell’Etiopia, del Kenya settentrionale e del Sudan ma successivamente si è diffusa anche nello Yemen. Questi semi hanno un contenuto di caffeina molto basso rispetto agli altri specie diffuse e ha bisogno di una coltivazione ad alta quota.
Un’altra specie coltivata frequentemente è sicuramente la robusta, la quale è originaria dell’Africa tropicale ma essa risulta essere molto adattabile e perciò è anche molto economica. La sua coltivazione è iniziata circa nell’ottocento e ad oggi è la seconda specie più coltivata e diffusa al mondo, soprattutto per il basso costo e l’adattabilità elevata.
Abbiamo poi la liberica, la quale è originaria della Liberia ma ad oggi, viene coltivata in Africa occidentale ma anche soprattutto in Indonesia e anche nelle Filippine. Inoltre, c’è un’altra specie molto diffusa, scoperta molto più tardi, ovvero l’Excelsa. In realtà, successivamente si è scoperto che fosse semplicemente una varietà della liberica.
Perché è consigliato bere il caffè amaro?
Sicuramente, sono tante le persone che amano gustare il caffè amaro, dato che ha più sapore e risulta essere anche molto più salutare. Esso può essere bevuto a casa o anche al bar e preparato ad esempio con la moka o anche con le innovative macchine del caffè a cialde o a capsula.
Il caffè amaro, è sicuramente un prodotto che fa molto bene alla nostra salute per vari motivi. Ovviamente però, bisogna averlo con cautela senza esagerare le tre o quattro tazzine al giorno, dato che in questo caso il caffè può fare davvero male sia zuccherato che amaro e quindi meglio fare attenzione.
A beneficiare quindi del caffè amaro è sicuramente la nostra pelle ma anche il nostro fegato e il nostro cervello. In questo articolo, quindi andremo a vedere quali sono i benefici del caffè amaro e perché molti nutrizionisti consigliano di berlo anche tutti i giorni, in modo tale da andare a beneficiare delle sue proprietà.
Quali sono i benefici del caffè amaro?
Il caffè amaro fa dimagrire, infatti, le persone che lo bevono hanno più possibilità di andare a dimagrire, non solo perché non ce l’apporto calorica dello zucchero ma essa ha anche il potere di andare ad accelerare il metabolismo dato che, esso va a favorire lo smaltimento dei grassi e anche la termogenesi.
Dunque, è consigliato andarlo a bere a fine pasto, andando a bloccare lo stimolo della fame ma ciò ci permetterà anche di bruciare i grassi e cercare di mantenere la sazietà. Inoltre, questi effetti sono maggiori soprattutto al mattino quando si ha lo stomaco vuoto e anche subito dopo mangiato e ovviamente, lo zucchero va ad annullare questo tipo di proprietà.
Il caffè va anche a migliorare l’umore, infatti, il suo aroma va a ridurre lo stress e aiuta anche a chi fa lo sport, andando ad aumentare la resistenza per chi corre o anche per i ciclisti che subiscono uno sforzo fisico prolungato. Dunque, il caffè e lo sport può essere un abbinamento perfetto per migliorare la forza fisica ma anche l’umore.
Altri benefici del caffè amaro
Il caffè amaro, risulta essere ricco di antiossidanti e quindi è molto importante per andare a combattere i radicali liberi che sono i principali responsabili della cellulite e dell’invecchiamento precoce. Dunque, una tazzina di caffè amaro può essere davvero un toccasana per la salute per la bellezza femminile ma anche per quella maschile.
Inoltre, si va a ridurre anche il rischio di infarto e per le donne, si vanno a ridurre gli effetti negativi della menopausa.il caffè amaro va a migliorare anche le abilità mentali e protegge da malattie neurodegenerative come ad esempio l’Alzheimer e il Parkinson. Esso può proteggere anche dal diabete di tipo due, dal tumore a fegato e anche dalla cirrosi epatica.