Come mangiare il kiwi per abbassare la glicemia: ecco il metodo

Frutta per abbassare la glicemia, il kiwi rientra a pieno titolo in questa categoria di prodotti alimentari che tra i vari elementi utili per ottenere benefici per l’organismo certifica anche una buona capacità di ridurre la problematica dell’iperglicemia, molto frequente soprattutto presso la popolazione oltre i 40 anni in buona parte del mondo.

Il kiwi infatti può essere un utile elemento del contesto della frutta per garantire un effetto anti glicemia, perchè tra le proprietà presenti in questo frutto che mantiene una apparenza tropicale garantiscono tra le altre delle eccellenti proprietà inerenti il cuore e la circolazione sanguigna, oltre che per il sistema digestivo.

Origini del kiwi

Il kiwi è un frutto che deriva da quella che è una serie di piante in realtà originare della Cina ma che già dai secoli scorsi viene unicamente legata alla Nuova Zelanda. In Italia però la produzione è molto importante, e proprio il Bel Paese è uno dei principali produttori di questo frutto, primo in Europa, in quanto il clima è assolutamente compatibile con la sua crescita.

E’ un frutto che gode di eccellenti proprietà antiossidanti, rese ancora più interessanti grazie ai polifenoli che hanno una ottima potenza rinvigorente in merito alle nuove cellule e per questo viene indicato come un frutto che può contrastare l’invecchiamento cellulare. Inoltre il kiwi è poco calorico ed ha un indice glicemico tra i più ridotti in assoluto.

Come utilizzarlo per l’iperglicemia

Questo nonostante la polpa che resta se sufficientemente matura piuttosto zuccherina, condizione che può certificare un consumo naturale anche giornalmente, anche perchè il kiwi ha una ottima presenza in ambito di fibre in particolare quelle insolubili. Assieme a quelle solubili possono essere in grado di ridurre la presenza della glicemia.

  • E’ consigliabile consumare regolarmente frutta fresca per ridurre l’iperglicemia, il kiwi può essere consumato tanto a colazione, quanto come snack
  • Da valutare anche il consumo, una volta sbucciato e tagliato, all’interno di merende o anche contorni come all’interno di insalate

L’apporto calorico è ridotto, mentre è importante la presenza di proteine ed è un elemento molto ricco di acqua, fattore che rende il kiwi consigliabile anche come frutto rinfrescante per l’estate. In tutti i casi si tratta di un prodotto che può essere legato sia alla dieta di chi soffre di iperglicemia, così come per chi deve fare i conti conti il diabete.

Riesce a migliorare la ridotta resistenza all’insulina che è l’ormone adibito alla riduzione del glucosio del sangue quindi il consumo di kiwi può agevolare anche la presenza di questo ormone che viene generato dal nostro stesso organismo e che spesso risulta essere inefficace o mancante nelle quantità necessarie per il nostro organsimo in caso di iperglicemia.

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