Il tonno in scatola fa male? Ecco la marca che fa male a cuore, ossa e occhi

Non ci sono dubbi che quello che non manca mai in casa è il tonno in scatola, si tratta di un alimento che non solo piace a tutti ma che ci permette di potere cucinare tante cose e nel minore tempo possibile con la certezza di avere la cena pronta anche quando si ha poco tempo e zero voglia di pensare a cosa fare.

Ma la domanda che oggi ci poniamo è la seguente: che cosa succede davvero se lo si mangia, ci possono essere delle conseguenze. Per capirci ci sono delle marche che per forza di cose fanno davvero male e non dovrebbero essere mangiati. Cerchiamo di capire bene come stanno le cose e poi avere la risposta.

Tonno in scatola: fa davvero male?

All’interno del tonno in scatola ci sta il mercurio e questo non è un segreto e questo è anche il motivo per cui non si deve eccedere con il suo consumo, anche perchè ci possono essere dei rischi per la salute e in modo particolare per quello che è il sistema nervoso.

E poi come se non bastasse ci sono delle marche che hanno un grande quantitativo di sale che può portare a dei problemi per cuore e per le arterie, insomma ci sono delle marche che in un modo o nell’altro possono anche portare a dei problemi per il colesterolo e alla certezza che ci possa essere anche un aumento.

Ma ci sono anche dei benefici

Come ogni cosa poi non si deve mai fare di tutta una erba un fascio e infatti ci sono anche delle marche che possono portare a dei benefici di non poco conto. Anche se poi alla fine dei conti la cosa migliore è quella di non eccedere mai con le quantità per non correre dei rischi.

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  • cosa sapere

Il consiglio è quello di non consumare una scatoletta più di una volta a settimana e poi sapere che il tonno sott’olio ha anche una quantità di vitamina D non indifferente e gli omega 3 che su tutto sono davvero buoni e fanno bene al nostro corpo e alla nostra salute.

In ogni caso se non si soffre di una patologia particolare è qualcosa che si può prendere senza problemi sempre stando attento a quelle che sono le quantità e poi partire da li per non rischiare nessun altra cosa ed essere certi di non eccedere. Il tonno può sempre salvare un pasto.

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