Parlare di francobolli è una materia che richiede grande preparazione e una conoscenza che vada ben oltre le normali informazioni di tutti i giorni, e che ci permetta anche di entrare nel dettaglio della trattazione sia del nome del francobollo di cui vogliamo discutere, che di anno, luogo e motivo che hanno portato alla sua preparazione e stampa.
Ma quello che ancora di più dobbiamo conoscere è il motivo per cui un francobollo viene ritirato dalla circolazione. Questo è indispensabile perché se hai fatto scorta di francobolli perché se sei solito mandare delle lettere e fai presto ad averle sempre con te, allora è d’obbligo che tu sappia che potrebbero non essere più validi.
Il 15 settembre, ad esempio, una tipologia di francobolli è stata ritirata dal commercio, il che significa che non si possono più acquistare negli uffici postali. Ma ciò vuol dire anche che non possono più nemmeno essere usate? Questo dipende da alcuni dettagli che adesso proverò a spiegarti e che ti permetteranno di capire tutto quello che gira intorno al mondo dei francobolli.
I francobolli cancellati: perché?
Spesso la fretta è cattiva consigliera, per cui capita anche con i francobolli che ad un certo punto magari si possa arrivare a una produzione scorretta di francobolli, che porta a un ritiro obbligato perché l’errore purtroppo incide molto sulla validità dello stesso in corsa d’opera. E’ il caso ad esempio del Gronchi Rosa, che fu oggetto di un errore nel post stampa.
Questo francobollo ha una storia piuttosto travagliata: andato in stampa nel 1961, in occasione del viaggio programmato in America Latina del presidente Gronchi, questo francobollo doveva fungere da apertura per questo viaggio, ma si rivelò un errore. Infatti, è successo che questa variante fu ritirata, quando il premier peruviano fece notare che i confini del Perù non corrispondevano alla realtà.
Purtroppo la situazione in America Latina era piuttosto delicata e questo dettaglio chiaramente si è rivelato particolarmente difficile da gestire, se non attraverso il ritiro di questo francobollo e la pubblicazione di uno nuovo, con un colore diverso, con i confini corretti e sistemati, giusto per evitare ancora ulteriori contestazioni.
Quale francobollo è stato ritirato il 15 settembre?
Era il 2023, e in Portogallo, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, ovvero la 37esima edizione che si è tenuto a Lisbona dall’1 al 6 agosto, viene messo alle stampe un francobollo destinato a diventare il Gronchi Rosa del Vaticano. Un dettaglio questo che non è passato inosservato per le somiglianze riguardo le motivazioni del ritiro.
Questo francobollo racchiude in sé alcuni aspetti in particolar modo. Anche il dettaglio che motiva il ritiro del francobollo. Infatti, si è molto dibattuto non subito, ma dopo un po’ di tempo sulla scelta del ritiro, che oggi potremmo giustificare come un invito al colonialismo. Il problema sarebbe ricollegato all’illustrazione, che riporta in auge un noto monumento, il Padrao dos Descombrimentos, che richiamava appunto al colonialismo.
Dalla Città del Vaticano tutta l’opposizione del caso, che ha portato questo francobollo al ritiro, benché avesse una distribuzione di meno di 2 mila esemplari, essendo stati ritirato appena 2 giorni dopo l’emissione. Su questo francobollo si può avere anche una valutazione generale, che porta alcuni esemplari a valere fino a oltre mille euro.
Ma è ancora valido?
Potrebbe essere valido. Ma ciò che lo rende davvero tale è controllare il suo valore nominale è capire se è sufficientemente utile per coprire la tariffa attuale: infatti queste cambiano spesso e molto facilmente, si adattano anche ai cambiamenti economici e di trasferimento, insomma, tutto ha un suo perché e un suo valore. In ogni caso, puoi usarlo lo stesso, magari ponendo vicino a questo altri francobolli per arrivare alla tariffa necessaria.
Ma attenzione, perché alcuni potrebbero essere dichiarati fuori corso, quindi non più utilizzabili per spedire lettere o pacchi. Meglio allora controllare prima di incollarli su una busta, così puoi evitare cattive e bruttissime sorprese, che potrebbero metterti in seria difficoltà all’improvviso, non considerando anche che potresti anche avercelo dentro casa da tanto tempo e nemmeno ricordarti quando lo hai acquistato.
In ogni caso, se vuoi sapere con certezza se il tuo francobollo è davvero ancora utilizzabile ed è valido davvero ancora adesso, lo puoi constatare andando sul sito delle Poste Italiane oppure recandoti direttamente all’ufficio postale più vicino a casa tua e chiedere informazioni dettagliate al personale delle Poste Italiane.
Un piccolo tesoro tra le mani
E’ vero, potrebbe capitare che un francobollo ad un certo punto venisse ritirato, ma è altrettanto importante capire anche che non c’è alcun motivo di temere che il tuo francobollo possa perdere il suo valore effettivo, senza poter essere più usato sulle buste da spedire. Basterebbe capire se è ancora attivo oppure no, per poterlo usare con maggiore serenità.
Se scopri però che il tuo francobollo ha un certo valore collezionistico, non lo trascurare come dettaglio. Per cui prima di relegarlo a un cassetto o incollarlo in una busta, dedica qualche minuto a fare una verifica. Potresti infatti scoprire di avere tra le mani un piccolo pezzo di storia, e magari anche un’opportunità interessante.