Piantare le zucchine evidenzia come per molti altri ortaggi stagionali, ovvero legati alla crescita e germinazione non tutto l’anno ma in contesti precisi, la necessità di trovare la tempistica giusta per un prodotto che è estremamente diffuso oltre che duttile nella maggior parte delle cucine. Imparare a far crescere le zucchine non è così difficile ma è importante anche capirne alcuni segreti.
Conosciuta ufficialmente con un nome particolare che è quello di Cucurbita Pepo, fa parte della famiglia delle Cucurbitacee, nella quale rientrano anche le varie tipologie di zucca, i cetrioli, ma anche cocomero e melone. Ciò che chiamiamo zucchine o zucchini al maschile, sono di fatto i frutti di una pianta che sono coltivati immaturi.
Nella maggior parte dei supermercati è possibile trovare tutto l’anno questi prodotti della terra, ma se vogliamo coltivarli e sviluppare una vera e propria produzione nel nostro orto o giardino. Non è un ortaggio complicato e non richiede molti strumenti, però alcune attenzioni sono fondamentali per ottenere un raccolto produttivo.
Quando piantare le zucchine
Piantare le zucchine non equivale a seminare, in quanto il processo produttivo è abbastanza diverso anche per tempistiche. E’ un ortaggio che si sviluppa prevalentemente tra la primavera inoltrata fino alla fine dell’estate, e nelle giuste condizioni può svilupparsi più volte durante questo arco temporale, restando una pianta annuale che durante l’autunno e l’inverno non produce.
Molti scelgono di acquistare direttamente la pianta già parzialmente germogliata, quindi giovane, generalmente questa viene sviluppata in semenzario a partire dal mese di febbraio e marzo, così da poter proseguire, una volta che è stata piantata in una zona aperta. Se invece decidiamo di piantare con il seme all’aperto la situazione è diversa.
Infatti dobbiamo aspettare almeno la metà del mese di aprile oppure maggio in quanto la zucchina necessita di una buona stabilità ed una temperatura sempre al di sopra dei dieci gradi centigradi, anche di notte. Al di sotto di questo termine infatti le zucchine semplicemente non germogliano e generalmente si indeboliscono fino a morire con facilità. E’ un ortaggio che può essere innestato fino ad agosto inoltrato.
Operazioni preliminari
Una volta acquisita la giusta tempistica possiamo decidere se seminare con i tradizionali semi, da acquistare presso una qualsiasi forma, oppure se come detto acquistare una giovane piantina. In ogni caso vanno tenuti in considerazione alcuni fattori, ovvero le esigenze in termini di terreno e di concime, entrambi essenziali ma non unici.
Infatti ogni pianta di zucchine ha bisogno di molto spazio, deve esserci almeno mezzo metro rispetto alle altre, ancora di più se abbiamo l’intenzione di innestarla o farla crescere accanto a piante arbustive o cespugliose. Alcune settimane prima di iniziare, conviene sviluppare una robusta vangatura, in quanto la pianta soffre molto i terreni particolarmente compatti.
In tutti i casi bisogna apportare una buona quantità di concime, molto indicato è lo stallatico ma anche il comune letame animale, ma qualsiasi altra forma ben equilibrata è molto indicata. Sia che vogliamo seminare, sia in caso abbiamo scelto di innestare bisogna effettuare un buca un po’ più grande dello spazio necessario ed irrigarla, inserire il seme o la pianta e ricoprire.
Cose da ricordare
Se abbiamo acquistato delle piante giovani non innestiamole immediatamente ma aspettiamo almeno 4-5 giorni tenendole in vaso ma nell’ambiente dove dovranno effettivamente vivere, questo serve ad acclimatare le singole piante ed evitare che possano avere difficoltà nell’attecchire. Da ricordare anche l’operazione di sfoltimento della pianta durante la crescita dell’intera pianta.
Subito dopo che la pianta sarà stata innestata, già dopo qualche settimana, dovrebbe aver sviluppato i primi zucchini, e può essere utile eliminare questi prima ancora della completa formazione, in quanto questa operazione può stimolare il maniera ideale lo sviluppo successivo. E’ importante riconoscere i fiori femminili che hanno un gambo più tozzo, mentre quelli maschili sono più esili.
Quando cogliere le zucchine? Generalmente è facile capirlo, ma possiamo affidarsi anche al fiore che quando inizia a schiudersi, questo evidenzia anche il momento giusto per raccogliere le parti che poi andremo ad utilizzare come ortaggi, ricordiamo che le zucchine sono utili in cucina quando i frutti sono effettivamente ancora parzialmente immaturi.
Attenzione ad irrigare!
Nelle prime settimane la pianta ha bisogno di un terriccio sempre leggermente umido, ma mai zuppo, poi una volta che avrà germogliato, dovremo semplicemente evitare che sia troppo secco. Una attenzione particolare al non esagerare con l’acqua è essenziale in quanto può svilupparsi lo iodio, un tipo di infestazione chiamata mal bianco, che è potenzialmente letale per la zucchina. dw dw dwdw
Per evitare questo, e mantenere una buona salute della pianta possiamo semplicemente ricordarci di bagnare esclusivamente sotto le foglie, condizione che evita il bagnare delle stesse, che è molto pericoloso e può portare il marciume, indebolendo la pianta.
Nella coltura conviene togliere ogni tanto qualche fiore maschile lasciandi quelli femminili per l’impollinazione.