La cenere che resta nel camino dopo una lunga giornata non deve per nessuna ragione essere sprecata, può essere una risorsa davvero unica sotto tanti punti di vista anche per quello che concerne la coltivazione dei pomodori che sono un ortaggio che piace davvero a tutti e che in molti usano.
Parlimoci chiaro avere in tavola dei pomodori che sono stati coltivati da noi è una cosa molto diversa da quelli comprati anche se conosciamo la provenienza e per questo motivo è anche bene sapere quale sono le accortezze di cui tenere conto e che possono tornarci utili sempre e in ogni momenti.
Cenere sui pomodori: cosa sapere
Insomma tanto per cominciare una prima cosa da fare è quella di conservare la cenere che si produce e non gettarla via. Poi procedere con una zappetta e capire quello che è lo stato del terriccio che si deve trattare e anche gli obiettivi che si devono raggiungere e partire da li.
Ovviamente si deve sempre stare attenti a non fare il passo più lungo della gamba per non rischiare mai di trovarsi in una condizione che non sappiamo gestire. Poi inoltre è bene sapere che i pomodori sono gli ortaggi che amano di più la cenere e che quindi ne escono meglio.
E quindi cosa fare?
Per cui la cenere si può aggiungere sempre in fase di coltivazione e poi proseguire da li. E’ quasi certo che con questo sistema si riesce anche a creare un orto che in poco tempo possa andare oltre anche a quello che ci si era prefissato, senza alcun dubbio e con notevoli risultati.
- Cenere e pomodori
- come aggiungerla
- a cosa serve
inoltre è anche bene sapere che la cenere oltre che come concime è anche una barriera per la coltivazione dei pomodori e protegge gli stessi dall’attacco delle lumache che sono sempre una presenza molto fastidiosa e in grado di fare dei danni alla coltivazione stessa senza alcun dubbio e non è ancora finita.
Per avere un giusto effetto la cenere deve sempre essere asciutta e mai bagnata o umida, anche se dovesse piovere è sempre bene cercare di proteggerla per non rischiare che mettendola si possa perdere tutto quello che è il lavoro fatto. Insomma se si tiene conto di queste cose quello che verrà fuori sarà davvero unico e perfetto, senza dubbio un grande lavoro da non sottovalutare e da non dimenticare che si può fare anche per altro.
