Come per ogni pianta che si rispetta anche l’albicocco ha bisogno dei suoi tempi per ogni fase della sua via compreso quello che è il momento della potatura che è sempre davvero importante e che non può mai essere sottovalutato, è di fatto quello che pregiudica anche la sua evoluzione e la sua crescita.
E’ una pianta che non solo è molto bella ma produce anche dei frutti che sono ottimi da mangiare e anche perfetti dal punto di vista ornamentale. Ma cerchiamo di addentrarci nel merito della questione per capire bene di che cosa effettivamente parliamo e quale sono i passaggi di cui tenere conto.
Albicocco: quando piantarlo?
E’ una pianta che si può potare in vari periodi dell’anno , quella che si può definire principale avviene nel mese di Settembre sempre nelle zone in cui il clima è destinato a restare mite, poi ci sta anche la potatura verde che in genere avviene sempre nel periodo di Marzo o Maggio o giù di li.
Poi nei mesi estivi si completa quello che è lo sviluppo dei fiori e quindi nel mese di Agosto e per finire ci sta anche la potatura secca che avviene sempre nel periodo dell’inverno e che si fa per potere poi passare al taglio nel momento in cui serve la fruttificazione,
Ma ci sono altre cose da sapere
Chi ha una certa esperienza è sicuro del fatto che si deve sempre tenere conto di quella che è la parte vegetativa e di quella fruttifera e poi partire da li, si deve quindi cercare di trovare un giusto equilibrio per fare in modo che le cose possano andare nel modo giusto e per non sbagliare.
- Albicocco
- quando potare
- cosa sapere
Nel caso in cui la pianta è più vecchia si possono anche pensare di fare dei tagli più drastici anche per potere andare incontro a quello che è lo sviluppo vegetativo e partire da li. Sono tutti interventi che si devono fare prima dell’estate e che servono per vederla crescere nel modo migliore.
Infine è bene sapere che gli strumenti che si usano devono sempre essere quelli giusti e quindi delle forbici che siano sempre appuntite e che possano dare il taglio perfetto e poi anche che siano pulite per non rischiare che la pianta si possa contagiare in nessun modo. Insomma delle accortezze che non possono mai essere dimenticate anche per la sopravvivenza della pianta stessa