Il melograno ha da sempre delle caratteristiche che lo rendono unico e non solo per il suo aspetto ma anche per il sapore che è sempre succoso e molto buono anche se poi di fatto non piace a tutti. Ma quello su cui ci vogliamo concentrare oggi è totalmente diverso e al tempo stesso importante.
In che modo si deve potare questa pianta, quale sono le cose o per meglio dire i dettagli che si devono sempre tenere da conto e che non possono mai essere sottovalutati. Cerchiamo di entrare nel dettaglio per capire bene che cosa sapere e come comportarsi di conseguenza sotto questo aspetto.
Melograno a cespuglio: come si pota
La forma a cespuglio è quella di fatto più classica e con dei rami che sono bassi che al tempo stesso danno una forma compatta e basale. La cosa importante da fare è quella di togliere i rami che sono superflui e che non servono e anceh quelli secchi e lasciare solo quelli che sono principali
E’ una operazione che deve essere fatta per lo meno alla fine dell’inverno o anche nel periodo dell’inizio della primavera con il preciso scopo di potere togliere i rami che non sono produttivi e che di fatto tolgono solo energia e non permettono lo sviluppo giusto e quindi quello che serve.
Melograno ad alberello: potatura
Questa poi è una forma naturale che si ottiene con una maggiore fatica, il consiglio è quello di togliere i rami che sono laterali e basali lasciando solo quelli del fusto e poi attenzione alla chioma che non deve mai essere trascurata e che deve sempre essere accurata nel modo corretto.
- Melograno
- come si pota
- cosa sapere
La potatura ad alberello va tenuta sempre nel corso dell’anno e si deve tenere conto che si devono accorciare i rami per lo meno di un terzo cosi da potere andare incontro a quella che è la fruttificazione. Conviene sempre intervenire tra l’inverno e l’inizio della primavera e poi partire da la.
Per quello che concerne gli strumenti la cosa migliore da fare è quella di usare delle forbici o anche delle cesoie o al massimo una sega da potature ma stare sempre attenti che le cose possano essere pulite e che quindi non possano portare a dei danni per la pianta stessa che poi alla lunga potrebbe anche risentirne, senza alcun dubbio in merito al discorso e poi partire da li.