Ogni volta che compriamo il pane, il primo pensiero è quello rivolto a come effettivamente possiamo riuscire a conservarlo al meglio al fine di averlo sempre fresco e morbido e senza muffa soprattutto, anche il giorno dopo. E’ un problema spesso collegato al tipo di farina e agli altri ingredienti usati per la sua preparazione, ma oggi abbiamo anche una soluzione.
Del resto, il pane è un alimento che si trova ogni giorno sulle nostre tavole, ma non sempre abbiamo il tempo di correre al panificio acquistarlo fresco, appena uscito dal forno, caldo caldo per essere mangiato. E allora occorre trovare un rimedio al fine di comprarlo una volta ogni due/tre giorni e poterlo mangiare senza il rischio di rompersi un dente.
Perché il pane si indurisce?
Sicuramente il pensiero principale, che poi è anche una domanda, è relativa alla ricerca del motivo per cui il pane si indurisce sempre così rapidamente. Spesso, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, il pane acquistato al mattina, per cena è quasi pietra, e allora si provano diverse soluzioni, come quello di metterlo in forno o dentro un tostapane per renderlo più mangiabile.
Ma allo stesso tempo c’è un fattore che spesso si trascura, per cui il pane tende a velocizzare il processo di invecchiamento ed è connesso all’umidità. Avete capito benissimo, il problema è tutto collegato all’alto tasso di umidità che si crea negli ambienti o nelle posizioni dove lasciamo di solito il nostro pane che alla lunga tenderà ad indurirlo.
Il trucco del…frigorifero
Eh già, proprio inserendo il pane appena acquistato, ma mi raccomando non caldo, in frigorifero ti accorgerai che la sua durata si prolungherà di qualche giorno. Infatti, le basse temperature tendono a rallentare il processo di invecchiamento che parte dalla mollica, ma è importante che, per evitare che entri a contatto con l’umidità del frigorifero, si metta nella parte centrale, che non è né troppo umida né troppo fredda. Vediamo come conservarlo in frigo:
- tagliato a fette
- usa un sacchetto di plastica o di carta
- avvolgilo in un panno pulito
Ma se il tuo desiderio è quello di averlo ancora più a lungo, perché magari decidi anche di prepararlo in casa il pane, allora il consiglio è di surgelarlo, ovvero di prendere ogni filoncino di pane, metterlo in un foglio di carta da forno e lasciarlo in freezer per tutto il tempo che ti sarà necessario. Considera che il pane congelato può rimanere fino a un massimo di 6 mesi. Appena uscito, lascialo scongelare all’aria e poi per renderlo mangiabile e più croccante, mettilo per qualche minuto dentro il forno, a 180 gradi per 10 minuti.
Il frigorifero nel caso del pane è un buon alleato, ma segui qualche accortezza che ti aiuterà sicuramente a rendere le cose più facile, anche al fine di mangiarlo, ma lasciando che conservi inalterate tutte le potenzialità e i nutrimenti che solo il pane può contenere. Il frigorifero così diventerà un rimedio per rallentare il processo di invecchiamento e prevenire la formazione della muffa.