Come pulire l’argento: ecco cosa devi fare

Una volta chi era in possesso di quella che viene definita come argenteria era considerata una persona benestante e quindi si vantava di questi oggetti, esibendoli nelle occasioni più importanti. Periodicamente poi esisteva l’abitudine di lucidare l’argenteria, in maniera tale che la stessa non potesse mai ossidare e risultasse sempre bella e pulita in ogni circostanza.

Oggi l’argenteria non è più materiale che si sfoggia con grande importanza, ma comunque continua ad avere il suo fascino e tutti quelli che ne sono in possesso devono fare di tutto per prendersene cura affinché non annerisca. Ecco, dunque, perché è importante pulire l’argento e soprattutto il metodo che ti permetterà di farlo nella maniera giusta, ottenendo risultati degni di nota.

Per quale motivo l’argento tende a diventare nero?

L’argento è un metallo bellissimo e insieme all’oro e al platino è considerato uno dei più preziosi sempre motivo per cui viene spesso impiegato per la realizzazione di monili e oggetti preziosi che fanno sicuramente la loro figura in ogni contesto. Purtroppo però questo metallo per quanto bello e leggero possa essere non è immune a tutti gli elementi che potrebbero colpirlo e che quasi sempre derivano da reazioni esterne. L’argento è infatti incline ad un processo di ossidazione che va a incidere sul suo aspetto esteriore e che col tempo potrebbe far comparire sulla sua superficie una patina nera molto brutta da vedere.

L’ossidazione è un fenomeno che tocca l’argento in ogni sua percentuale ed è per questo che la lucentezza potrebbe venire meno con il passare dei giorni. Sembra però che fra tutte le tipologie di argento presente in commercio quello più predisposto a questo tipo di conseguenza è proprio quello definito come 925, che essendo più brillante, tende a mostrare di più i segni dell’ossidazione. È importante sapere che questo fa parte di un processo naturale che avviene poiché nell’aria troviamo idrogeno solforato o zolfo che tendono a fare contatto con l’argento e a dar vita a questo fenomeno.

Il metodo ideale per pulire l’argento

Per fortuna l’ossidazione si presenta con frequenza ed è proprio per questo che possiamo contare su vari metodi che ci permetteranno di riportare i nostri vecchi gioielli al loro aspetto originale, facendoli nuovamente brillare e splendere. Il trucco di cui vogliamo parlare oggi è davvero molto facile da portare a termine e soprattutto impiegherai pochissimi minuti per metterlo atto. Non dovrai far altro che procurarti:

  • Un panno morbido e non abrasivo
  • Coca Cola
  • Panno umido

Per far tornare il tuo argento brillante e splendente come una volta non dovrai far altro che prendere un panno morbido e versare sopra la sua superficie un po’ di Coca Cola. A questo punto ti consigliamo di strofinare questo panno sull’oggetto in argento e dopo pochi minuti utilizzare un panno umido pulito che ti consentirà di eliminare ogni forma di residuo che la bevanda gassata ha lasciato sull’argento.

Questo passaggio è immediato e veloce poiché basteranno pochi minuti per ripristinare la lucentezza dell’argento, ma ti consigliamo di effettuarlo con cadenza mensile in quanto usarlo troppo potrebbe danneggiare la qualità del tuo argento poiché, come tutti sappiamo, la Coca Cola è molto forte e ha anche effetti corrosivi molto intensi.

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