Quanto valgono oggi 5 euro con la stella? Scopri il loro valore sul mercato

Il taglio da 5 euro è quello dal valore minore dell’intero lotto delle banconote europee, dal 2002 ad oggi ed è anche uno dei tagli maggiormente riscontrabili e riconoscibili. Specialmente nelle spese di medio piccolo importo, queste banconote sono estremamente utili e mediamente diffuse oltre ad essere molto amate in alcuni pezzi specifici.

Ad esempio alcuni pezzi che risultano avere una sola stella sono divenuti piuttosto popolari a giudicare dai vari prezzi che per specifici esemplari hanno raggiunto importi molto elevati. Naturalmente è più difficile scoprire il valore “vero” di un pezzo del genere che è molto comune e spesso dato il ridotto valore facciale gode di scarsa attenzione.

Ma quali sono i pezzi da 5 euro davvero più interessanti? E’ importante identificare una banconota collezionisticamene poco considerata e quindi sottovalutata dai più che però può dare grandi soddisfazioni se abbiamo la fortuna ma anche l’abilità di riconoscere come “rara”. Quali sono le banconote più rare di questo tipo?

Come è fatta la banconota

La banconota da 5 euro presenta dimensioni come il valore basso rispetto a tutte le altre, misura infati 120 cm di larhgezza e 62 di larghezza, sia nella prima che nella seconda serie, la prima è stata emessa dal 2002 fino al 2013, quando è stata sostituita dalla seconda serie che si differenzia per un tema simile dal punto di vista architettonico e nuovi tipi di stili numerici oltre che una più evoluta nei metodi anti contraffazione.

Si distingue per la colorazione meno “accesa” tendente all’azzurro chiaro che però appare spesso più come tendente al grigio, ed è per distacco quella meno falsificata in media tra tutti gli esemplari delle banconote comunitarie. Lo stile architettonico classico come per tutte le altre banconote fa riferimeno non a specifici monumenti esistenti ma evidenzia lo stile.

In questo caso è quello del I secolo, il pone presente sul retro delle banconote fanno però riferimento in modo ispirato al Pont du Gard un acquedoto concepito durante l’epoca romana imperiale che si trova nel sud della Francia, per simboleggiare l’archiettura del periodo naturalmente che ha influenzato l’intero apparato comunitario anche nei secoli a venire.

I 5 euro con la stella

Quelli “con la stella” fanno riferimento in molti casi ad alcuni rari eseplari della prima serie che hanno maggiormente riconoscibile una stella, che naturalmente si trova nella parte centrale della banconota, e normalmente costituisce quelle poste a cerchio, simbolo dell’Unione Europea. A causa di un difetto di stampa alcuni esemplari sono effettivamente meno chiari nelle altre stelle ed è possibile notarne una sola.

Ma quanto vale? Non è facile stabilirlo, in quanto ufficialmente non si conoscono i numeri di esemplari di questo tipo. In Italia così come in altri paesi non esiste una vera e propria regolamentazione in merito alla vendita collezionistica di banconote se queste sono leggermente diverse (è possibile comunque utilizzarle normalmente come denaro, se non presentano grosse differenze).

Sul web alcuni pezzi che presentano questa stella evidente hanno una valutazione che si aggira tra i 40 ed i 100 euro a seconda del venditore e dello stato di conservazione. Naturalmente si tratta di valutazioni aleatorie, molto flessibili perchè date esclusivamente dalla richiesta del mercato che è molto variabile in questo periodo.

Altri pezzi rari

La 5 euro resta però un esemplare molto particolare, come deto “passa in sordina” ma che anche senza errori di stampa come quello discusso poco sopra, può rivelarsi molto raro. Quasi tutti gli esperti consigliano di guardare il seriale che è l’identificativo per ogni banconota, naturalmente unico per ogni esemplare e può dare un valore molto più specifico.

Infatti maggiormente “particolare” risulta essere il seriale, quanto più alto sarà l’interesse del collezionista. Questa categoria è alla ricerca di combinazioni curiose, come ad esempio i numeri che vanno in ordine crescente, oppure sono piazzati “a specchio” come le banconote radar (ad esempio 456787654) mentre se l’esemplare contiene poche tipologie di cifre è ancora più raro.

Anche in questo caso il valore è molto variabile, si passa da poco più del valore facciale, fino ad alcune centinaia di euro (per esemplari tenuti alla perfezione), fino a 500 euro per un pezzo che ha un solo numero nel seriale, quindi è facilmente identificabile come pezzo unico, ricordando che ogni nazione è contraddistinta da una lettera all’inizio del seriale.

Le banconote Campione

Ancora più rare sono le forme di 5 euro conosciute come Specimen ovvero i pezzi campione, emessi in poche centinaia e non destinati all’utilizzo da parte dei cittadini europei, come di consueto. Oggi sono ricercatissime in realtà lo sono da sempre perchè è molto facile riconoscerle, proporzionalmente quanto è complicato mettere le mani sopra un esemplare del genere.

E’ impossibile non far caso alla vistosa scritta “SPECIMEN” spesso colorata di rosso o anche in nero per quella che è una forma di banconota regolarmente filigranata ma con la scritta che occupa quasi completamente tutti e due i lati del pezzo. Il valore è variabile dalla condizione ma è molto elevaot e può raggiungerei 6000 euro.

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