Antiche monete che possono arricchirti: scopri quali sono

Le monete antiche possono avere un valore affettivo, perché ci ricordano l’infanzia, un valore storico e culturale, perché sono rappresentative di determinate epoche, ma anche un valore economico e, per questo, possono essere una forma di investimento da cui trarre un guadagno. Infatti, alcuni esemplari possono raggiungere quotazioni elevate sul mercato del collezionismo.

Fattori come la rarità e lo stato di conservazione di certe antiche monete determinano un valore rilevante che può essere una forma di arricchirsi. Collezionisti, appassionati e investitori sono sempre alla ricerca di specifici e particolari esemplari di monete antiche che raggiungono quotazioni ragguardevoli per il mercato del collezionismo numismatico.

La numismatica è lo studio delle monete e delle medaglie e si concentra soprattutto su quegli esemplari più antichi, rari, di grande significato storico e culturale, visti anche come forma di arricchimento e guadagno, e non solo per mero interesse collezionistico. In questo articolo, potrai scoprire quali sono le antiche monete che possono arricchirti.

Antiche monete che possono arricchirti

Tra le monete antiche più preziose e dalla storia più affascinante c’è il Double Leopard. Si tratta di una moneta d’oro, del valore di 6 scellini, coniata dal re Edoardo III d’Inghilterra nel 1344. Fu la prima moneta d’oro coniata in Inghilterra ma fu ritirata nello stesso anno di emissione. A causa della sua scarsa diffusione, si ritine che oggi ne rimangano solo tre esemplari, di cui uno è stato venduto all’asta per ben 460.000 sterline.

Ma andiamo indietro nel tempo per trovare un altro esempio di eccezionale valore. Si tratta del Demareteion, una moneta d’argento coniata a Siracusa nel V secolo a.C. Fu emessa in onore della moglie del tiranno Gelone dopo la sua vittoria sui Cartaginesi nella battaglia di Imera. La sua estrema rarità e l’eccellente fattura artistica la rendono una delle antiche monete più pregiate e ambite dai collezionisti di tutto il mondo.

Torniamo all’epoca medievale con il noto Fiorino d’oro fiorentino, coniato nel 1252 dalla Repubblica di Firenze fino alla sua caduta nel 1533. Si tratta di antica moneta dal grande valore storico e numismatico, dal peso di 3,5 grammi a 24 carati d’oro. Si affermò rapidamente come una delle monete più utilizzate nel commercio europeo e oggi gli esemplari, se in ottimo stato di conservazione, possono valere una fortuna.

Altre monete antiche di interesse

Analogo al precedente, lo Zecchino veneziano fu coniato per la prima volta nel 1284 e divenne subito celebre per la sua purezza. Con un peso di 3,5 grammi e un titolo di 24 carati d’oro, oggi questa antica moneta vale fino a 20.000 euro se uno dei primi esemplari e in ottimo stato di conservazione.

Il Marengo, noto anche come Napoleone, è una moneta d’oro coniata nei primi anni dell’Ottocento per omaggiare la vittoria di Napoleone, di cui riporta il ritratto, nella battaglia di Marengo contro l’esercito austriaco. Pesa 6,45 grammi e ha un titolo di 900 millesimi d’oro e la sua quotazione attuale sul mercato collezionistico si aggira sui 500 euro.

C’è poi la rara moneta d’oro da 6 ducati emessa durante il primo periodo del regno di Ferdinando IV, ultimo re dei Borbone del Regno di Napoli, prima dell’annessione alla Sicilia. Fu emessa dal 1770 al 1777, con un peso di 8,70 grammi e un titolo d’oro di 900 millesimi. Oggi, un buon esemplare di questa moneta antica è quotato poco meno di 2.000 euro.

Come investire in monete antiche

Investire in monete antiche può essere un buon modo per ottenere un cospicuo guadagno, ma richiede una conoscenza precisa del settore e il saper fare un’attenta valutazione. Innanzitutto, occorre accertarsi che la moneta antica sia autentica e questo può essere verificato dalla sua rispondenza alle specifiche caratteristiche intrinseche e storiche.

Lo stato di conservazione è determinante nello stabilire il reale valore della moneta. Ci sono poi condizioni particolari, come il “fior di conio”, che fanno lievitare la loro quotazione. Una delle caratteristiche più apprezzate delle vecchie monete è la rarità: più un esemplare è raro, maggiore sarà il suo valore.

Occorre mettere assieme o procurarsi una documentazione precisa sulla storia della moneta e tenersi aggiornati sull’andamento e le tendenze del mercato numismatico per capire quali sono le monete antiche più ricercate e richieste. Infatti, una elevata domanda da parte di collezionisti, appassionati e investitori fa lievitare il valore di un determinato esemplare.

Per concludere

Le monete antiche, oltre che per il loro valore storico e culturale, rappresentano una buona forma di investimento per chi vuole fare una piccola o grande fortuna. Infatti, l’importo del guadagno dipende da molti fattori e dalla loro combinazione. Questi fattori ruotano attorno alle caratteristiche dell’esemplare e all’andamento del mercato del collezionismo numismatico.

Per trarre un vantaggio da questo settore occorre avere una conoscenza approfondita di numismatica. Se manca tale conoscenza e si è alle prime armi, il consiglio è quello di rivolgersi a esperti del settore, come collezionisti numismatici o case d’asta specializzate in monete rare e antiche. Ciò garantirà un’accurata valutazione dell’autenticità della moneta e del suo valore.

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