Come sa bene ogni esperto di numismatica, la scienza che classifica le monete, non solo gli oggetti antichi hanno acquisito un valore nel tempo. Anche le monete in circolazione tuttora, come i due euro, possono valere una somma di denaro insospettabile a patto che possiedano alcun requisiti particolari che illustreremo nelle prossime righe.
Come è facile immaginare, non tutti gli euro valgono molti soldi. A fare la dfferenza sono alcune caratteristiche ben precise che, se presenti, rendono una moneta rara e, perciò, di valore. Uno fra gli elementi in grado di aumentare notevolmente il valore di una semplice moneta di due euro è un errore di conio. Anche il più piccolo difetto o anomalia può perfino triplicare il valore di una moneta.
Esiste perfno un ramo di collezionisti che va alla ricerca propro degli errori di conio ed è disposto a pagare una mneta particolare anche profumatamente, se ne vale la pena. Fra i pezzi rari più rcercati ci sono quelli coniati nei paesi prestigiosi, come la città del Vaticano, il Princpato di Monaco, Malta e la Finlandia. Ci sono monete che valgono una vera fortuna.
“Grace Kelly” e “Castello di Monaco” fra i due euro con più valore
Non tutte le monete di due euro valgono effettivamente quella cifra; ce ne sono alcuni che vuoi perché prodotte e messe in circolazione con un difetto, vuoi perché uscite con un fine commemoratvo, fatto sta che sono diventati presto de pezzi particolarmente ambti fra gli ppassionati di numismatica. Scopriamo insieme quali sono i due euro più richiesti in assoluto.
Un fra le monete più prestigiose è quella dedicata a Grace Kelly, emessa nel 2007 dal Principato di Monaco. S tratta di 20.001 esemplari, davvero pochi, coniati per commemorare i 25 anni passati dalla morte della principessa. Se conservati in ottime condizioni, si parla di fior d conio, possono raggiungere perfino il valore di 3.000 euro, una somma non indifferente!
Anche la moneta di due euro dedicata al Castello di Monaco può fare guadagnare una cifra da capogiro, se custodita perfettamente. Si tratta di pezzi emessi nel 2015 per omaggiare il restauro di Palais Princier, la residenza ufficiale dei reali di Monaco. Anche in questo caso è stata prevista una tiratura piuttosto ridotta,10.000 esemplari appena, il che ha reso ancora più preziose queste monete.
Monete di due euro rare: altri esemplari ricercati
Nel 2004 la Repubblica di San Marino ha emesso 110.000 pezzi di due euro in occasione del 400° annversario delle prime scoperte di Galileo Galilei. Riconoscere questi esemplari è semplice: raffigurano il famoso astronomo e filosofo con il telescopio. Averne un esemplare tenuto in buono stato può fare guadagnare fino a qualche centinaio di euro.
Non tutti lo sanno ma il Lussemburgo ha fatto coniare le sue monete da altri stati come la Finlandia, i Paesi Bassi e la Francia. Recuperare una d queste monete di due euro, apparteneti al Lussemburgo ma prodotte appunto altrove può fare guadagnare la bellezza di cento euro, che non è poi di così poco conto considerato il loro originale valore nominale.
I due euro che raffigurano la mappa dell‘Unone Europea sbagliata possono essere considerate delle monete rare e con un certo valore. I dfetti possono essere dversi, come una versione non attuale dell’Europa o la mancanza di una nazione. L’anomalia presente, insieme allo stato di conservazione dell’oggetto, conferirano il valore alla moneta in questione.
Altri due euro che possono valere una fortuna
I pezzi di due euro considerati rari e perciò molto ricercati fra i collezionisti di monete ci sono molti altri esemplari. Le monete coniate nel 2006 dal Principato di Monaco, per esempio, se prive di graffi e di segni, possono acquisire un valore interessante, si parla di 300 euro, mentre quelle emesse due anni prima, nel 2004, possono arrivare a valere 75 euro.
Le monete di due euro che raffigurano la Fortezza sulla Rocca di Monaco sono fra i pezzi più ricercati; c’è chi sarebbe disposto a pagare un esemplare fino a 940 euro, se conservato in buone condizioni. I due euro coniati dalla Repubblica di San Marino nel 2006 potrebbero fare gaudagnare alcune centinaia di euro, si parla addirittura di 205 euro, se tenute bene.
La serie di esemplari di due euro coniate per omaggiare alcuni artisti importanti, come Giotto, Bernini, Shakespeare, Leonardo Da Vinc, Tepolo, Caravaggio, Tintoretto e Raffaello può arrivare a valere diverse decine di euro. Anche i pezzi più recenti possono aver gà maturato un valore significativo, basti pensare alle monete di due euro emesse in occasione delle Olimpiadi di Parigi.
Monete rare: i requisiti necessari perché acquisiscano valore
Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo, non tutte le monete acquisiscono un valore nel tempo e sono ricercate da collezionisti. Perché un appassionato d numsmatca sia disposto a pagare una fortuna un esemplare di due euro, o di un altro valore, dovrebbe possedere alcuni requisiti precisi, come la rarità e lo stato di conservazione della moneta.
Che l’oggetto sia antico non è sinonimo necessariamente di valore; una moneta può essere recenta, ma interessare particolarmente i collezionisti, come nel caso delle monete di due euro emesse per le Olimpiadi di Parigi. A fare la dfferenza, invece, è la condizone in cui è conservata la moneta. L’ideale sarebbe possedere un oggetto privo completamente d graffi e di altri segni. Anche un eventuale dfetto, anomalia o meglo dire “errore d conio” è un dettaglio n grado di fare lievitare il valore della moneta.