Riconoscibilissime, le 10 lire con la Spiga costituiscono a distanza di oramai oltre 20 anni dalla scomparsa della lira tutta, anche se questa specifica moneta in realtà era di fatto già sparita dalla circolazione ben prima del 2002, dato lo scarso valore oramai mantenuto. Tuttavia questa emissione resta fondamentale anche per una questione collezionistica.
Ma quanto vale? Non è affatto raro trovarla in giro, ancora oggi in qualche vecchio mobile, abito o salvadanaio, e come per molte altre monete vecchie ma non abbastanza da essere considerate antiche, anche la 10 lire con la Spiga ha fatto a suo modo la storia del nostro paese dal punto di vista monetario.
Il valore dipende da vari fattori, esistono inoltre monete di questo tipo che non sono così rare ma che possono essere in grado di valere cifre comunque parecchio interessanti al giorno d’oggi. Naturalmente dipende sia dallo stato di conservazione ma anche dalla “storia” di ogni singolo esemplare che può essere facilmente ripercorso con qualche informazione.
La moneta con la Spiga
La 10 lire in questione è stata senza dubbio l’emissione italiana di questo valore più longeva e prodotta per più tempo in senso assoluto, essendo stata di fatto in circolazione per quasi 50 anni esatti. La produzione ha visto l’inizio nel 1951, e seppur con una pausa di quasi 10 anni, è proseguita senza reali stop fino al 2000.
La svalutazione della lira, iniziata profondamente già durante gli anni 50 e 60, è divenuta sostanziale nel corso degli anni ed ha portato le monete di piccolo taglio e valore a non avere un reale utilizzo, condizione che è divenuta tale anche per la 10 lire. Il valore infatti è quasi divenuto irrilevante già con la fine degli anni 80 e nel decennio successivo ha iniziato a sparire.
Tuttavia come detto è rimasta in produzione ed è per questo che in così tanto tempo sono state concepite poco meno di 2 miliardi di monete, prodotte ininterrottamente, con l’esclusione di un periodo storico a metà tra gli anni 50 e 60, anche se no è stato reso noto il motivo di questo stop da parte della zecca di stato.
Quanto valgono oggi?
Domanda naturalmente centrale e non semplicissima da rispondere in modo semplice: il modo più onesto è “dipende“ in quanto una moneta così longeva non può avere lo stesso valore. Generalmente i collezionisti tendono ad apprezzare molto di più, naturalmente, gli esemplari più vecchi come ad esempio quelli creati tra gli anni 50 e 60.
Il motivo è ovviamente legato alla maggior rarità e nello specifico la maggior difficoltà di trovare pezzi che oramai hanno più di mezzo secolo se in ottimo stato: un esemplare degli anni 50 (attezione a molte monete del 1951 che possono essere false, si riconoscono da un metallo più tenero in grado di piegarsi facilmente) valgono mediamente tra i 5 ed i 30 euro.
Alcune annate possono portare il valore ad essere più alto, come il 1954, che ha visto meno esemplari prodotti quindi una richiesta maggiore da parte degli appassionati di numismatica, con un valore compreso, a seconda delle condizioni di conservazione, tra i 15 fino a poco più di 100 euro se i condizioni perfette.
Errori di conio: valore
Anche la 10 lire, che è riconoscibile dalla tipica fisionomia semplice ma d’effetto, ha avuto diversi errori di conio, contraddistinti in tantissime varietà ma solo alcuni resi “ufficiali” dai collezionisti, questo accade se ad esempio uno sbaglio del genere viene palesato in numeri di esemplari conosciuti, come vedremo tra poco.
Il più interessante risale al 1991, anno nel quale alcune centinaia di monete presentano per errore, il rovescio della medaglia la raffigurazione dell’aratro, naturalmente presente su questa moneta ma capovolto, fattore che oggi può valere tra i 40 ed 150 euro come valutazione media, in caso di condizioni mediamente tra il buono ed il Fior di Conio.
Meno valevole ma mediamete abbastanza interessanti invece sono gli esemplari di inizio anni 90 con le Spighe che sono leggermente più lunghe rispetto a tutte le altre monete realizzate prima e dopo. In questo caso il valore si aggira tra i 10 ed i 20 euro, quindi non tantissimo, ma se ne possediamo molte, di queste monete diventa interessante.
Il significato della 10 lire
La 10 lire ha fatto la storia come si è detto, essendo stata concepita nel 1951 quindi in pieno periodo post bellico, in un’Italia molto diversa da quella attuale, con la produzione che di fatto è cessata a pochi anni dall’arrivo dell’Euro, di fatto una sorta di testamento di questa e tante altre monete italiane ancora molto apprezzate tra i collezionisti.
Come evidenziato anche una moneta tradizionalmente “normale” e non per forza rara, anzi, come questa, può dare enormi soddisfazioni ai collezionisti di tutto il mondo, grazie anche in parte all’aspetto facile da evidenziare che è stato identificato come uno dei segreti di questa moneta ancora oggi facile da riconoscere a distanza di anni.