Quanto valgono le 500 lire d'argento oggi? Scoprilo ora

Le monete fanno parte della nostra storia fin dall’alba dei tempi, in quanto è proprio grazie a loro che abbiamo dato vita ad ogni forma di compravendita. Bisogna ovviamente dire che non tutte le monete possono essere considerate nella stessa maniera, in quanto alcune vengono ritenute più rare e preziose di tante altre.

Questa è una delle ragioni per le quali la valutazione del singolo conio può cambiare moltissimo non solo in relazione ad altre monete diverse, ma anche prendendo come riferimento monete uguali. Le 500 lire d’argento, per esempio, vengono considerate superiori a quelle definite come bimetalliche ed è per questo che avranno un valore completamente diverso.

Oggi siamo qui per scoprire il valore delle 500 lire d’argento, soffermandoci prima di tutto su quello che c’è da sapere su questa moneta e soprattutto su quali parametri vengono presi in considerazione quando arriva il momento di valutare un elemento di questo tipo. Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere su questo argomento sempre molto attuale e interessante.

Quali elementi rendono una moneta più preziosa di altre

Le monete sono degli oggetti di uso comune che rappresentano il valore che la Zecca decide loro di dare durante la fase di realizzazione delle stesse. È davvero molto facile ed immediato riconoscere il valore nominale di una moneta mentre lo stesso non si può dire per il suo valore intrinseco, quello che la stessa potrebbe maturare anche con il trascorrere degli anni.

Questo perché non tutte le monete sono uguali e molte volte due esemplari dal valore identico possono essere valutati in maniera diversa prendendo come riferimento le loro condizioni. Il primo elemento che ci permette di effettuare una valutazione corretta è proprio quello relativo allo stato dell’oggetto poiché una moneta in perfette condizioni avrà sicuramente un valore più alto rispetto ad un altro esemplare danneggiato e consumato.

Che dire poi della tiratura limitata, ovvero quando una moneta viene realizzata in contesti particolari e per questa ragione è presente sul mercato in quantità decisamente inferiori rispetto agli standard. Lo stesso esempio può essere fatto per le monete commemorative, quelle che vengono stampate per ricordare un determinato evento oppure, come nel nostro caso, quelle di argento che quasi sempre vengono realizzate per fini di collezionismo.

La 500 lire d’argento

Quando parliamo della 500 lire d’argento parliamo di una moneta che ha fatto la storia e che sicuramente ha rappresentato per molto tempo la nostra penisola non sono a livello nazionale, ma agli occhi del mondo. Partiamo col dire che questo conio è davvero particolare in quanto è stato stampato solo in due momenti storici ben definiti.

Il primo è quello che si è verificato tra il 1958 e il 1967 quando, per l’appunto, la Zecca ha deciso di avviare la produzione di questa moneta utilizzando come unico metallo proprio l’argento. La seconda emissione delle 500 lire, invece, ha visto un notevole cambiamento e si è verificato dal 1982 al 2001, anno in cui la lira è poi andata in pensione per lasciare il suo posto all’euro.

In quest’ultimo tratto di storia, infatti, la produzione delle 500 lire è aumentata notevolmente rispetto a prima, ma questa volta si parla di lire bimetalliche poiché oltre ad utilizzare l’argento si è optato per includere anche il bronzo. Sicuramente, a prescindere dalle loro caratteristiche, parliamo di monete che hanno fatto la storia e che rappresentano sempre una grande soddisfazione anche in termini di collezionismo.

Le 500 lire d’argento sono tutte uguali?

Come abbiamo detto prima, sono davvero tante le persone che nel corso degli anni sono entrate in possesso delle famosissime 500 lire d’argento, ma è importante sapere che non tutte valgono nella stessa maniera poiché sono davvero tanti gli esemplari che si trovano in circolazione e che potrebbero quindi essere sottoposti ad una valutazione.

Partiamo col dire che le 500 lire d’argento sono delle monete che valgono di più rispetto alle 500 lire bimetalliche e che proprio per questa ragione meritano di essere prese in considerazione. Nonostante possano essercene diverse in giro sono comunque monete rare che vengono molto apprezzate dai collezionisti e da tutti gli esperti del settore.

Alcuni esemplari possono risultare piuttosto rari rispetto ad altri proprio perché realizzati in tiratura limitata. Proprio per questo bisogna prendere in considerazione l’anno di realizzazione della moneta, in quanto in alcuni casi questo potrebbe dirci davvero molto sul suo valore finale. Magari potresti essere in possesso di un piccolo tesoretto e non saperlo.

500 lire d’argento: ecco il valore finale della moneta .

Dopo aver enunciato tutto questo è importante sapere che esistono delle vere e proprie fasce di prezzo che ci permetteranno di intuire qualche dettaglio in più sulla natura di questa moneta. Sicuramente possiamo dire che la maggior parte degli esemplari di 500 lire d’argento in circolazione hanno un valore che solitamente non supera gli 8€.

L’eccezione però possiamo dimostrarla in tutte quelle monete che sono state prodotte nel 1961 in quanto essendo più antiche e più rare possono valere anche 25€ al pezzo qualora le loro condizioni fossero perfette. La 500 lire a valere di più è sicuramente quella che è stata realizzata nel 1957 e che viene definita dai collezionisti come Caravella di prova. Questa moneta, infatti, è davvero molto rara poiché ne esistono circa 1.000 esemplari e si distingue da tutte le altre poiché contiene la scritta Prova e le bandiere delle caravelle sono in direzione opposta rispetto a tutti gli altri esemplari che verranno dopo. In questo caso una singola moneta può valere perfino 10.000 € ed è proprio per questo che rappresenta un tesoro da non farsi scappare.

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