Tenendo conto che sono passati ormai due anni da quando l’Unione Europea aveva presentato all’Italia la mozione per rimuovere dalle bollette dell’energia elettrica il pagamento del Canone Rai, l’imposta fissata sul possesso della televisione che è odiato da molti italiano, ma di fronte al quale non c’è soluzione non potendo togliercelo di torno.
Da allora, è stato prevista una riduzione dell’importo da 90 euro a 70, dilazione sulle bollette nell’arco di tempo di 10 mesi, con la promessa fatta di poterla eliminare totalmente nel giro di poco tempo, e destinare il suo recupero in altra modalità. Ma oggi in realtà perché continuiamo a pagare il Canone Rai direttamente in bolletta?
Prezzo e modalità: il Canone Rai non ci lascia!
Secondo le ultime indiscrezioni, il costo del Canone Rai subirà una modifica significativa. Attualmente la tassa è tornata a 90 euro, addebitata direttamente sulla bolletta elettrica. Tuttavia, ci sono voci che lasciano intendere che la cosa, non essendo più di competenza dell’Europa, non possa al momento trovare un’altra reale soluzione se non questa.
Si parla di un altro probabile abbassamento, ma purtroppo non è dato sapere se dalla bolletta della luce verrà davvero eliminato oppure no. Inoltre, si vocifera pure sulla possibilità di renderlo modulato in base al reddito della famiglia e non solo in base al possesso della televisione nella casa degli italiani.
Ci sono esenzioni?
Considerando che non si conosce se ci saranno a breve riduzioni o possibilità di pagarlo in altra modalità, resta indifferenziato il fatto che il Canone Rai adesso può essere soggetto a esenzioni in base ad alcuni aspetti che non riguardano tutti in modo indifferenziato. Ecco chi può chiedere più specificamente l’esenzione dal pagamento:
- over 75, con reddito annuo inferiore di 8.000 euro
- residenti all’estero
- famiglie che non detengono alcun apparecchio televisivo.
Se il nuovo modello di pagamento dovesse entrare in vigore, il governo potrebbe ampliare le categorie di esenzione, includendo ad esempio tutti quei nuclei familiari con ISEE particolarmente basso o con riduzioni per studenti o anche per lavoratori che si trovano fuori sede, magari in situazioni dove ci si trova anche in affitto.
Il Canone Rai è destinato a cambiare e il nuovo prezzo potrebbe essere più basso del previsto. Tuttavia, resta da capire come sarà gestita la riscossione e quali categorie potrebbero beneficiare di eventuali agevolazioni. Per ora, la certezza è una sola: la TV pubblica dovrà continuare a finanziare i propri servizi, e questo significa che un contributo da parte dei cittadini sarà comunque necessario.
