Si torna a parlare di un argomento che in questo periodo sta attirando l’attenzione e non poco ed è quello collegato alle banconote, pare infatti che cosi come in passato era stato in parte annunciato, si sta andando sempre di più verso il ritiro delle banconote o per lo meno di quelle di alcuni tagli.
E’ un passaggio che da diverso tempo era stato annunciato e che di fatto adesso sta solo diventando realtà anche se poi alla conta dei fatti questa cosa avverrà sempre in modo graduale e quindi chi le possiede ancora non deve avere paura che possano perdere di valore. I passaggi sono davvero chiari.
Addio a queste banconote: quali?
Ci sono tanto per cominciare delle banconote che non sono più prodotte e sono quelle che fanno parte di un taglio precedente e quindi: dalle 5 euro fino alle 500, sono tutte versione che sono state sostituite e che sono state cambiate dalla seconda edizione più aggiornata che è poi quella venuta dopo.
Poi ci sono anche quelle che per via di tante decisioni di non poco conto spariranno del tutto ma attenzione questo non perderanno subito il loro valore e infatti chi le possiede potrà sapere di avere ancora quello che pensava in tasca e in caso se lo ritiene opportuno anche andarla a cambiare.
Ma quali spariranno
Si comincia ad esempio dalla banconota da 500 euro che da tempo si era detto che avrebbe avuto questa situazione, infatti non verrà più prodotta dalla zecca dello Stato per via del fatto che si tratta di un taglio grande che delle volte agevola anche quelle che sono delle cose illegali che hanno a che fare con il riciclaggio.
- monete euro
- quale non saranno prodotte
- per quale motivo
Stesso discorso pare essere destinato alla moneta da 200 euro che da qui a breve dovrebbe sparire del tutto, un cambiamento che dovrebbe arrivare con la nascita della terza serie di monete che non avrà altre grandi differenze, infatti pare che anche la forma e la dimensione rimarranno invariate per il resto del conio, senza alcun dubbio.
Si è poi parlato dello stesso destino anche per la moneta da 100 euro ma per il momento in questo caso si tratta solo di una indiscrezione che non pare essere sul punto di essere attuata e che quindi per ora non deve preoccupare. Una cosa è certa, nei prossimi mesi le cose potrebbero cambiare e in modo del tutto radicale, senza alcun dubbio.