Vecchie macchine da scrivere che valgono una fortuna: ecco quali

Prova ad immaginare una situazione di questo tipo: ti sei appena recato nella cantina di famiglia ed hai notato, in un angolo buio, un oggetto impolverato ed ugualmente bellissimo dal valore inestimabile e che oggi potrebbe valere una vera e propria fortuna. Di cosa stiamo parlando? Di vecchie macchine da scrivere!

Basta sederti dinanzi ad uno di questi oggetti e premere qualche tasto per sentirsi catapultato in un’epoca passata, ricca di nostalgia e di cari ricordi. Se vedere quella vecchia macchina da scrivere ti ha suscitato un forte interesse, allora continua a leggere quelle che oggi riescono ad ottenere un valore altissimo

Macchine da scrivere: la storia

Prima dell’invenzione delle macchine da scrivere si poteva fare affidamento soltanto alla velocità delle proprie mani. Nel corso degli anni, anche a seguito dell’istituzione di diverse nuove figure professionali, venne inventata la prima macchina da scrivere da parte di Christopher Latham Sholes. Parliamo di un’epoca ormai parecchio lontana, ovvero il 1868.

Il modello inventato da Christopher Latham Sholes era soltanto una “bozza” che, seppur funzionante, aveva necessità di ricevere qualche miglioria. Solo 5 anni dopo, nel 1873, l’azienda Remington produsse la prima macchina da scrivere la quale fu commercializzata con il nome di “Sholed and Glidden Typewriter“, oppure come “Remington numero 1”.

Vecchie macchine da scrivere di valore:

Un fatto curioso sulle vecchie macchine da scrivere è che i tasti con le lettere non vennero posizionati in ordine alfabetico. In particolare, questi seguivano l’ordine QWERTY (che per intenderci è lo stesso che ritroviamo oggi su pc e smartphone). L’intento era quello di evitare che si potessero bloccare i tasti di lettere troppo vicine nel momento in cui venivano premute troppo velocemente per gli standard di allora. Detto ciò, ecco a te le vecchie macchine da scrivere di valore:

  • Olivetti Lettera 22: circa 500 euro;
  • Remington Underwood No. 5: circa 800 euro;
  • Remington Portable: circa 600 euro;
  • Olivetti M1: circa 1000 euro;
  • Olivetti Lettera 35: circa 300 euro;
  • Triumph N. 15: circa 700 euro;

Oltre a questi modelli, bisogna anche prendere in considerazione quelli un po’ più particolari come ad esempio la vecchia macchina da scrivere Unica Pitch Braille. Questa, realizzata per le persone non vedenti, ha un valore attuale di circa 2000 euro, ovvero 200 euro in più rispetto alla Yost n. 20.

Chiaramente, si tratta di veri e propri oggetti da collezione e in quanto tali il loro valore può dipendere da molteplici fattori. La rarità del prodotto, lo stato di conservazione e la presenza di tutti gli accessori originali possono fare davvero la differenza per far sì che la tua vecchia macchina da cucire possa raggiungere valori mai visti prima.

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