Al pari di alcune monete o di alcuni francobolli, anche gli strumenti musicali possono vedere il loro valore aumentare con il tempo. Può essere il caso di alcuni strumenti ormai vintage, appartenuti ad un epoca ormai passata ma che, per una ragione o per un altra, sono oggi ricercatissimi, facendo aumentare il loro prezzo.
Chitarre, pianoforti, violini e persino dei sintetizzatori, quand’è il caso, possono raggiungere cifre elevate in aste specializzate. Diversi appasionati, infatti, sono spesso disposti a spendere un mucchio di soldi per degli strumenti che magari si trovano nel nostro armadio o in soffita a prendere la polvere, appartenuti a nostro padre, un nonno o uno zio che ormai non ci sono più.
I fattori che determinano il valore di uno strumento
Non tutti gli strumenti definibili come vintage sono automaticamente preziosi. Il loro valore, infatti, dipende da alcuni fattori quali marchio, anno di produzione, stato di conservazione e rarità del modello che ci troviamo fra le mani. Giusto per fare un esempio, alcune chitarre prodotte in tiratura limitata o appartenuti, anche per poco tempo, a grandi artisti, hanno un valore nettamente superiore rispetto ad altri.
Anche la qualità dello strumento incide sul suo prezzo finale. Strumenti realizzati con dei materiali pregiati e con una manifattura d’eccellenza tendono ad avere un suono migliore, e sono dunque più richiesti dai musicisti, cosa ne fa aumentare il prezzo. Anche eventuali certificati d’origine o prove d’uso da parte di artisti specifici, come foto, video o documenti ufficiali, contribuiscono ad aumentarne il valore.
Chitarre, sintetizzatori e altri strumenti di valore
Tra gli strumenti vintage che oggi possono valere molto, le chiatarre, ovviamente, la fanno da padrone. Modelli di brand famosi come Gibson, Fender o Martin possono arrivare a raggiungere prezzi folli. Una Les Paul del 1959, ad esempio, può arrivare ad essere quotata centinaia di migliaia di dollari sul mercato. Altri marchi importanti da tenere in considerazione sono:
- Steinway&Sons
- Bosendorfer
- Selmer
Tra i marchi più prestigiosi di strumenti a tastiera, sicuramente sono da menzionare Steinway e Bosendorfer. Si tratta di produttori eccezionali, i cui pianoforti possono oggi valere cifre impressionanti (soprattutto se conservati in ottime condizioni). Diversi Steinway Gran Coda d’epoca, possono oggi arrivare a quali 100.000 euro, se non di più.
Anche gli strumenti a fiato, però, non sono da meno. Selmer, ad esempio, è un marchio leader in questo settore e i suoi sax Selmer Mark VI degli anni ’50 e ’60 sono oggi tra i più ricercati fra i musicisti jazz. Un Mark VI in buone condizioni, ad esempio, può aggirarsi tra i 5 e i 15.000 euro.
