I bancomat e le carte di credito sono diventati alleati per la vita di tutti i giorni. Il cambiamento è continuo anche per fare in modo di poter seguire quelle che sono le normative vigenti italiane. Le carte, bancomat o di credito, vengono utilizzate giornalmente da milioni di italiani per ogni tipo di acquisto.
I cambiamenti possono mettere un po’ di timore e ansia per gli utenti, soprattutto in considerazione delle spese di norma legate a questi strumenti. La digitalizzazione dei pagamenti è avvenuta per eliminare in qualche modo un flusso di contanti non sempre giustificato: ora cosa cambia per le carte da marzo 2025?
Digitalizzare i pagamenti è comodo?
In questi anni i sistemi di pagamento hanno subito una vera e propria rivoluzione. Se prima i contanti avevano la meglio, oggi si preferisce pagare con il bancomat o la carta di credito. La digitalizzazione ha alcuni vantaggi, ma è anche vero che per tenere sotto controllo il possibile riciclaggio di denaro, le normative sono diventate restrittive.
Per questo motivo sempre più utenti sono orientati a fare acquisti online, oppure pagare con le proprie carte in presenza. I contanti sono limitati, non sempre a disposizione e quindi è più facile gestire tutto quanto attraverso questi strumenti digitalizzati. La domanda di molti utenti è che cosa cambia dal mese di marzo.
Che cosa cambia da marzo 2025?
Per il bancomat e le carte di credito, che cosa cambia da marzo 2025? Non ci sono novità in merito, se non una continua restrizione che riguarda l’uso dei contanti e il controllo delle transazioni. In realtà, da marzo è bene prepararsi per i rincari che avranno le commissioni per i pagamenti digitali:
- un nuovo tariffario è a disposizione;
- ci sono nuovi rincari da luglio 2025;
- marzo sarà un mese di transizione.
Nonostante la crescita dei mezzi di pagamento, l’uso delle carte è in costante crescita. Secondo alcuni dati, dal 2017 sono oltre l’80% degli italiani a pagare direttamente online e in negozio attraverso questi strumenti. Da marzo 2025 è il momento di prepararsi, perché sono previsti dei rincari sulle commissioni e non solo.
Secondo quanto emerso, nei prossimi mesi le commissioni potrebbero aumentare con risvolti inevitabili per i commercianti e per i consumatori. Dovrebbe entrare in vigore dal 1° luglio 2025 e il listino prezzi verrà divulgato al fine che ci sia un maggiore controllo e conoscenza. Che cosa accadrà da marzo 2025 in poi? Ci saranno ulteriori informazioni e il listino dettagliato degli aumenti.